6) Diminuiscono drasticamente le somme trasferite dallo Stato al Comune
Sempre per effetto dell’evoluzione legislativa, nel 2011 sono infatti definitivamente scomparse le seguenti voci di entrata che rappresentavano tutte trasferimenti statali a favore del bilancio comunale:
Se si opera una sintesi di tutti questi complessi accadimenti contabili (in larga parte provocati dall’evoluzione legislativa) il Comune di Bologna ha ricevuto nel 2011 risorse in meno dallo Stato per 28,6 milioni di euro (calcolati come saldo algebrico fra i 116,2 milioni di euro in più nelle entrate tributarie e i 144,8 milioni di euro in meno nella categoria dei Contributi e trasferimenti correnti dallo Stato).
Oltre a questo calo di risorse statali per 28,6 milioni di euro, bisogna segnalare anche il venire meno nel 2011 di una entrata relativa ai rimborsi dallo Stato per IVA servizi esternalizzati (che nel 2010 aveva permesso al Comune di Bologna di accertare una somma pari a 3,7 milioni di euro).
In definitiva quindi un calo di risorse statali già rilevantissimo nel 2011, destinato a diventare di proporzioni eccezionali ed assolutamente inedite nel 2012 (a seguito degli effetti cumulati dei provvedimenti legislativi in materia di finanza locale che si sono succeduti nel 2010 e 2011 e dell’introduzione dal 2012 dell’IMU sperimentale, con conseguenze di enorme rilievo sull’equilibrio del bilancio comunale).