Proventi dai servizi socio-assistenziali
Anche per i servizi in campo socio-assistenziale, il Comune può prevedere diversi livelli di contribuzione a carico dei cittadini che fruiscono dei servizi.
Per alcuni servizi socio-assistenziali il Comune di Bologna applica un regolamento tariffario (con fasce di reddito ed esenzioni).
La previsione di entrata per il 2015 è di 1,6 milioni di euro pari allo 0,3% delle entrate correnti.
Da luglio 2011 i proventi dei servizi per anziani (assistenza domiciliare e centri diurni) registrano un calo dovuto al processo di accreditamento in base al quale i gestori ricevono direttamente i proventi dell’utenza, mentre il Comune trasferisce loro minori risorse.
Per quanto riguarda questi servizi erogati a favore delle famiglie bolognesi si evidenzia l’importante decisione della Giunta di assicurare anche nel 2015 e negli anni successivi un’invarianza complessiva del gettito tariffario a livello dell’intero sistema dei servizi.
A questo proposito la Giunta conferma che nel 2015 per tutti i servizi e le prestazioni sociali agevolate verrà progressivamente applicata la nuova normativa ISEE, con l’obiettivo di conseguire una maggiore equità nei criteri di accesso e nella contribuzione tariffaria richiesta alle famiglie.
In data 2 febbraio 2015 il Consiglio comunale ha approvato una delibera nella quale sono stati definiti le linee e i criteri generali per assicurare la tempestiva applicazione delle norme contenute nel DPR 159/2013 relativo al nuovo ISEE.