Sanzioni per violazione del codice della strada
Il Comune di Bologna introita i proventi delle «multe», ovvero le sanzioni amministrative applicate quando si rilevano violazioni del Codice della Strada sul territorio comunale.
Questa significativa categoria di entrata presenta nel 2015 una previsione complessiva di 42 milioni di euro (pari al 8,2% delle entrate correnti), con un decremento di 4,5 milioni rispetto al 2014.
Questo decremento è dovuto in misura prevalente agli effetti a regime del provvedimento governativo, che da agosto 2013 riconosce uno sconto del 30% su certe tipologie di sanzione per i pagamenti effettuati entro 5 giorni dalla notifica. Sulla base dell’esperienza del 2014 gli effetti negativi di tale provvedimento sul bilancio del Comune di Bologna possono essere stimati in circa 7 milioni di euro annui. Il calo della previsione 2015 viene limitato a soli 4 milioni, per effetto in parte della rivalutazione biennale dell’importo unitario delle sanzioni e soprattutto per la decisione della Giunta di intensificare i controlli sui comportamenti non corretti (anche ricorrendo all’istallazione di nuovi varchi elettronici).
Da un punto di vista metodologico bisogna segnalare che nel 2015 non è più prevista la voce di entrata «Ammende per contravvenzioni pregresse», che nel 2014 era stata inserita a bilancio per 0,5 milioni di euro. La scomparsa di questa voce è motivata in via prudenziale dal progressivo esaurirsi delle attività di recupero affidate ad Equitalia per le ammende relative al 2011 e ad anni precedenti.