Tassa rifiuti (TARI)
Dal 1° gennaio 2014 è stata istituita la tassa sui rifiuti (TA.RI.) che sostituisce la tassa sui rifiuti e sui servizi (TA.R.E.S.). La tassa è dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte adibiti a qualsiasi uso, suscettibili di produrre rifiuti urbani e assimilati, con vincolo di solidarietà tra i componenti del nucleo familiare o tra coloro che usano in comune i locali o le aree.
La previsione relativa a questa importante voce di entrata per il 2015 è pari a 85,5 milioni di euro.
La previsione 2015 è in aumento rispetto alla previsione 2014 e tale incremento è dovuto in larga prevalenza alla decisione della Giunta di aumentare nel 2015 i valori unitari della TARI del 3% per una serie di ragioni che si possono così sintetizzare:
- sviluppo di nuovi progetti ed iniziative per potenziare la raccolta differenziata dei rifiuti;
- adeguamento alla normativa regionale che definisce i costi che devono essere riconosciuti al gestore del trattamento dei rifiuti indifferenziati;
- riconoscimento della contenuta dinamica inflazionistica manifestatasi nel 2014.
A questo incremento di entrata corrisponde nella voce “Altre spese” un maggiore trasferimento di 2,135 milioni di euro a favore della società HERA s.p.a. per assicurare il servizio di pulizia delle strade e delle piazze e di raccolta differenziata e smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Una parte delle maggiori entrate viene inoltre utilizzata per finanziare il necessario adeguamento del relativo Fondo svalutazione crediti.
Si segnala inoltre che nel 2015 permane una previsione di entrata riferita al Recupero di arretrati della TARSU: questa previsione ammonta a 8,5 milioni di euro (con un aumento di 2,3 milioni rispetto al 2014). Appare inoltre nel Bilancio 2015 una previsione relativa al Recupero arretrati della TARES con un importo di 1,3 milioni di euro (con un incremento anche in questo caso rispetto al Budget 2014 per un valore di 0,7 milioni). In sintesi nel Budget 2015 si prevede un potenziamento delle azioni di recupero dell’evasione fiscale in materia di tassa dei rifiuti, con un gettito complessivo che sale da 6,8 milioni di euro a 9,8 milioni.